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Jan 15, 2025 INFN-COSENZA

Il Data Center ReCaS Cosenza
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Il data center ReCas-Cosenza può contare su un’impiantistica efficiente, ridondante ed espandibile (fattore 2 rispetto all’attuale carico IT (~50kW))

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Il data center ReCas-Cosenza può contare su un’impiantistica efficiente, ridondante ed espandibile (fattore 2 rispetto all’attuale carico IT (~50kW))

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Il data center ReCaS-Cosenza è stato realizzato all’interno dell’Università della Calabria, dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) nell’ambito del progetto ReCaS (PON Ricerca e Competitività 2007-2013, Avviso 254/Ric). Rete di Calcolo per SuperB e altre applicazioni. Finanziamento totale ReCaS: 13.7 Meuro (Decreto Direttoriale n.957/Ric. dell’11 novembre 2011). L’obiettivo del progetto ReCaS è stato il potenziamento di alcune infrastrutture di calcolo già esistenti a Catania, Cosenza, Napoli e Bari. Il progetto è suddiviso in 10% Formazione, 90 % Potenziamento infrastrutturale. Soggetti coinvolti nel progetto: INFN (sedi di NA, BA, CT, CS), Università di Napoli Federico II, Università di Bari Aldo Moro (Budget in ME: 6.9 INFN, 2.1 UniNA, 4.7 UniBA ). Sinergie operative con Univ. Catania, Univ. Calabria e PoliBA. Durata del Progetto: 1 ottobre 2011 – 31 dicembre 2014. Il data center ReCaS-Cosenza è stato completato prima della fine del progetto ad ottobre 2014. A Cosenza, presso il Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, e più precisamente presso il cubo 30 D, già a partire dal 2014 è entrato in funzione un moderno data center realizzato dal gruppo collegato INFN di Cosenza per far fronte ad una crescente necessità di  calcolo scientifico proveniente dai gruppi sperimentali e teorici operanti al suo interno e dall’interno del Dipartimento di Fisica. In particolare degli esperimenti  ATLAS , in svolgimento presso il Large Hadron Collider (LHC) al CERN di Ginevra, e Belle II presso il centro di rierca KEK di Tsukuba.

Col passare del tempo si è realizzata e potenziata una infrastruttura di calcolo e storage in ottica Grid e Cloud distribuita nelle quattro regioni convergenza: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia a supporto della comunità scientifica delle collaborazione e di tutti gli esperimenti di Fisica delle Alte Energie al Large Hadron Collider (LHC) del CERN: Esp. ATLAS, CMS, ALICE, LHCb. La sede di Cosenza a differenza delle altre sedi del progetto è stata una vera e propria start-up nel contesto regionale e di Ateneo, ciò nonostante è divenuta presto un’importante infrastruttura per la regione Calabria e l’unico sito grid (Tier3 ATLAS) ospitato dalla regione. Inizialmente le quote del progetto riservate alla sede di Cosenza sono state 1.250.439 per il Potenziamento infrastrutturale e 75.000 per la Formazione.Con il passare degli anni il data center ReCaS-Cosenza è cresciuto anche grazie ad uno degli upgrade del progetto STAR di cui il data center ReCas-Cosenza è divenuto il referente ed il principale in termini di calcolo e storage.Oggi il data center ReCas-Cosenza può contare su un’impiantistica efficiente, ridondante ed espandibile (fattore 2 rispetto all’attuale carico IT (~50kW)) elencata di seguito:

  • Nr. 8 armadi rack con nr. 10 scambiatori aria-acqua;
  • Sistema Chiller per il raffreddamento dell’acqua e relativo impianto idraulico;
  • Fornitura in opera di un Gruppo Elettrogeno di soccorso;
  • Sistema di back-up di energia tramite UPS;
  • Quadro elettrici (BT) e sistema di distribuzione dell’energia elettrica;
  • Cablaggio in rame e fibra;
  • Sistema di telecontrollo e monitoraggio impianti e fattori ambientali;
  • Impianto antincendio;

La potenza di calcolo acquisita con il progetto  ReCaS, e successivaamente con l’upgrade del progetto STAR,  consiste in 80 server, di cui la maggioranza è dotata di  64 core e 256 GB di RAM. Più recentemente si è dotato di server con 2TB di RAM ed un totale di 6 GPU nvidia A100 80GB.Il data center ReCaS-Cosenza dispone sia una partizione Grid che di un cluster dedicato al calcolo HPC (High Performance Computing) per eseguire applicazioni computing intensive e codici MPI.

Tutti i server sono interconnessi, con tecnologia Ethernet 10Gb/s mentre l’interconnessione verso la struttura che ospita STAR è a 40 Gb/s ed a bassa latenza, al fine di aumentare la velocità di scambio dei dati tra sorgente a raggi X e centro di elaborazione e post processing dei dati.Il nuovo data center ReCaS-Cosenza come le altri sedi del progetto ReCaS ha un forte orientamento all’uso di software open source: di fatto tutto il sistema di gestione del data center è basato su software open source.